lunedì 1 giugno 2009

Guardia di Finanza sequestra autovelox illegali.

Autovelox non uniformi alle disposizioni tecnico-amministrative sono stati scoperti dagli uomini della Guardia di Finanza di Sala Consilina in provincia di Salerno in circa 70 comuni italiani. Questa cosa potrebbe causare la cancellazione di pressappoco 82mila verbali e l’accertamento di sanzioni irregolarmente contestate (in base all’articolo 142 del Codice della Strada), per una somma complessiva di 11 milioni di euro.

Molte le querele partite dalle differenti organizzazioni dei consumatori verso le società che gestiscono i velox. Giorgio Marcon, responsabile tecnico del Coordinamento nazionale per la Sicurezza a 360° e competente tecnico dell’Unione nazionale consumatori, mesi fa aveva recapitato alla stampa una documentazione dove si forniva prove sulla inosservanza del Decreto ministeriale e delle circolari ministeriali che regolamentano la materia, precisamente molte sono i posti di controllo spesso non visibili e senza nessun lampeggiante sul tetto, né indicazione di preavviso con il contenuto dal Decreto ministeriale del 15 agosto 2007.
Sull'intervento delle Fiamme gialle, alle 12 si è tenuta una conferenza stampa nel Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno, al cospetto del Procuratore della Repubblica di Sala Consilina, Amato Barile.

2 commenti:

  1. AUTOVELOX CON TRATTATIVA PRIVATA,DENUNCIATO COMANDANTE DEI VIGILI.


    Denunciato a piede libero per turbatativa d'asta e abuso d'ufficio il comandante della Polizia Municipale dell'unione dei comuni di San Arsenio, San Pietro e San Rufo G.L.. L'indagine e' della tenenza della Guardia di Finanza di Sala Consilina, nel salernitano, che ha anche sequestrato 2 misuratori di velocita' 'Velomatic 512' con annessi apparecchi fotografici ed elettronici della societa' G. srl di Desenzano, in provincia di Brescia.

    Le accuse rivolte a L. sono di aver 'truccato' la procedura di gara di appalto per l'affidamento da parte dei Comuni associati del servizio di rilevamento infrazioni, procedendo a trattativa privata all'affidamento del servizio a favore della societa' di Desenzano che aveva fra l'altro presentato un offerta economicamente piu' onerosa rispetto a quelle di altre imprese.

    Il comandante dei vigili e' accusato anche di aver predisposto servizi di rilevamento di infrazioni stradali solo a mezzo autovelox e senza la contestazione immediata sulla strada, in assenza di apposito decreto prefettizio.

    Le indagini hanno accertato anche che la gestione e posizionamento dei misuratori avveniva in modo del tutto arbitrario, senza alcun controllo ne per quanto attiene le norme del codice stradale. Infatti, non vi era alcun operatore di polizia a vigilare costantemente sullo sviluppo e stampa delle foto dell'autovelox e su tutto il regolare svolgimento dell'operazione; il posizionamento dei misuratori di velocita' poi, utilizzati prima della formale aggiudicazione della gara, veniva fatto da persone estranee a qualsiasi rapporto di pubblico, e la taratura degli apparecchi era nelle mani di persone prive di qualsiasi titolo e competenza specifica .

    A guadagnarci erano i collaboratori dell'impresa e la societa', che ottenva dei crediti pecuniari certi liquidi ed esigibili pari al 41,6% piu' l'Iva sulle somme introitat e il 50% dei contributi piu' l'Iva delle sanzioni riscosse. Circa il 60% delle multe, poi, sul totale di oltre 400 infrazioni rilevate in pochi mesi, sono state cancellate dal giudice di pace o dalla Prefettura.

    RispondiElimina
  2. Taratura Autovelox - Multe Annullabili?

    Riporto il Comunicato dell'ADUSBEF dove si evidenziano GRAVI ACCUSE all'utilizzo spregiudicato di molti Comuni con il chiaro intento di fare CASSA e non prevenzione.
    Va ricordato che alte percentuali di provvigioni sulle multe, spesso 30/40%, vengono riconosciute alle Società appaltatrici che si aggiudicano il Servizio "chiavi in mano" che parte dall'installazione, regolazione e manutenzione dei dispositivi, allo sviluppo delle pellicole, all'acquisizione dei dati dei trasgressori ed arriva fino alla stampa e spedizione dei verbali.
    Multe Autovelox: tutte annullabili, per contrastare l'uso spregiudicato dei comuni, che hanno trovato un fiorente sistema per fare cassa, sulla pelle dei già tartassati automobilisti!
    Ogni apparecchio, installato spesso in violazione del codice della strada, rende da 750.000 ad 1 milione di euro l'anno, garantendo fiorenti entrate, a seconda dei comuni, tra il 10 ed il 30% del bilancio!

    Adusbef, che come è noto si batte da anni per la prevenzione e per il rigoroso rispetto del codice della strada per contrastare la vera e propria ecatombe di incidenti stradali, spesso causati dall'alta velocità, considera illegittimo ed inaccettabile il disinvolto utilizzo degli apparecchi autovelox, installati da gran parte dei Comuni, con la tecnica dell'agguato ed in violazione delle pur minime garanzie previste dal C.d.S. (anche senza vigili e/o agenti) con l'unica finalità di fare cassa.
    Spesso infatti, il limite di 50 km orari viene posto anche su strade di grande scorrimento e fuori dal centro abitato, al solo scopo di installare gli apparecchi Autovelox, privi di vigili urbani e/o di agenti accertatori obbligati per legge a controfirmare la violazione, al punto che una direttiva ministeriale sostiene che moltissimi Comuni non hanno ancora provveduto alla delimitazione del centro abitato (dove c'è sempre il limite di 50 kmh), come ha stabilito l'articolo 4 del Codice della strada, e in tale caso si può configurare l'illegittimità dei provvedimenti di disciplina della circolazione.
    In base a quanto stabilito dalla legge 273/91, tutti gli strumenti a componente metrica devono essere accompagnati da un certificato di taratura rilasciato da appositi istituti riconosciuti a livello nazionale, ma in Italia tali istituti non esistono (su sollecitazione dell'Adusbef il ministero delle infrastrutture sta provvedendo ad istituire i SIT - Servizi italiani di Taratura), perciò tutti i Giudici di Pace possono annullare le multe, con il risultato che quei Comuni che li hanno disinvoltamente utilizzati si troveranno sempre più con gli uffici intasati di ricorsi.

    RispondiElimina