Dai quotidiani "La Repubblica e Cinque" apprendiamo della nuova querelle tra la Regione Campania con il nuovo assessore Forlenza a la società che gestisce l'aviosuperficie di Caipoli, esistente sul terreno di proprietà della fondazione Colosimo (Passerano) e precisamente a Caipoli.
La Regione Campania lamenta il fatto che l'aeroporto sia abusivo non solo nella costruzione di manufatti ma anche nel fatto che l'area sia destinata a decolli e atterraggi. Anzi per dirla con le parole dell'assessore campano talmente abusivo che lui stesso ha provveduto a informare gli organi competenti che da quel terreno (a pochi minuti di volo al centro di Roma) partono e arrivano aerei a motore.
Dall'altra parte la società che gestisce l'aviosuperficie, nel rispondere alle domande del giornalista di Rrepubblica sostiene tre cose :
a) che il terreno dove hanno fatto l'aviosuperficie era una discarica;
b) che l'aeroporto è utile per chi, per esempio in volo ha bisogno urgente della toilette e sa che li può scendere, fare i propri bisogni e ripartire;
c) che non sapevano che il terreno fosse di proprietà della Regione Campania.
Bene, queste motivazioni anche se non condivisibili sono le motivazioni edotte.
Ma manca un soggetto in questa querelle.
Manca un soggetto che essendo istituzionale ha un diretto ruolo, compito e credo anche qualche responsabilità, nella questione.
Ma questo soggetto istituzionale, che corrisponde al Comune di Gallicano nel Lazio, per bocca di uno dei suoi più autorevoli rappresentanti, ovvero Vice sindaco, nonchè assessore con delega proprio su Passerano e perchè no anche assessore all'urbanistica nella passata consiliatura, che cosa fa o cosa dice?
Nulla!
Come le squadre di calcio in difficoltà che subiscono sconfitte su sconfitte decidono di entrare in silenzio stampa, anche lui adotta la stessa tecnica.
Questo è quanto apprendiamo dal quotidiano "Cinque".
Qualche lettore un po sbadato potrebbe pensare, che essendo lui un rappresentante del comune estraneo a questa faccenda non abbia da dire nulla e quindi nulla da rispondere alla stampa.
Ma è bene ricordare a tutti, anche ai lettori più disattenti che il Comune di Gallicano conosce talmente bene questa situazione che non riusciamo a comprendere la linea scelta, ovvero del silenzio stampa.
Sbaglio o qualche anno fa la giunta comunale richiese una variazione di PRG per far si che l'area fosse destinata a aviosuperficie?
Sbaglio o sempre in quel periodo un tecnico comunale dell'ufficio tecnico contrario nel firmare un atto amministrativo, fu sostituito nel firmare il medesimo atto dal responsabile dell'area tecnica in persona?
Sbaglio o un consigliere di minoranza (Rossi) denunciò oltre che al Comune, al Comandante della Polizia Urbana e alla Procura di Tivoli che in quell'area vi era un aeroporto su un'area che prima era una discarica e che vi erano stati costruiti dei manufatti?
Ma allora mi chiedo, prima che qualcuno possa ricordarmi che anch'io ho avuto un immobile sottoposto a sequestro per violazione urbanistica, che prontamente i vigili e l'ufficio tecnico hanno posto i sigilli e che una causa mi attende da qui a non molto, ma a Caipoli nessuno ha visto nulla? Nessuno ha mai visto decollare o atterrare aerei a motore, nessuno ha mai visto hangar?
Ma sbaglio o all'ultima festa di S. Antonio un elicottero, con estrema bravura del pilota, fermo in volo sulla piazza dove avveniva la benidizione degli animali lanciava coriandoli sulla cittadinanza festante?
Sbaglio o qualcuno pensava fino a poco tempo fa di fare una convezione con l'aviocaipoli al fine di ottenere, grazie all'utilizzo di un aeromobile, un maggiore controllo del territorio gallicanese sia in termini di prevenzione di sicurezza che in materia di abusivismo.
Peccato che quella convenzione non sia andata in porto, perchè con l'elicottero che si alzava in volo dalla pista di Caipoli, al fine di stanare nuove edificazioni abusive, sarebbe stato difficile nascondere l'aeroporto dal quale lo stesso elicottero era partito.
Ma questa è Gallicano!
Quella Gallicano che vede solo alcuni edifici abusivi, dimenticando di vederne per esempio molti altri che da tinelli sono diventati ville con torrette di avvistamento, costruzioni nuove fatte per ricoveri d'animali e che un giorno otterranno il cambio di destinazione d'uso, a differenza di altri che invece se gli andrà bene dovranno essere abbattuti solo perchè hanno fatto una stanza in più.
Questa è Gallicano e allora per scoprire che a Caipoli, per dirla con le parole dell'assessore campano, ci fosse un aeroporto fantasma i gallicanesi dovevano apprenderlo dalle pagine dei due quotidiani.
Evviva il silenzio stampa, evviva chi l'ha inventato, evviva chi lo pratica!
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