UNIONE NAZIONALE PRO LOCO D’ITALIA
ENTE ASSISTENZIALE RICONOSCIUTO DAL MINISTERTO DELL’INTERNO
con D.M. n. 559/C.11976.12000a(121)- del 18 giugno 1998
DIPARTIMENTO LEGISLATIVO
SCHEMA di REGOLAMENTO .
per il funzionamento delle Associazioni Pro Loco.
Art. 1
L’Assemblea ordinaria e straordinaria è convocata dal Presidente su apposita delibera del Consiglio di Amministrazione e diramata con invito scritto contenente le indicazioni della sede, data, ora, e ordine del giorno. L'avviso deve essere consegnato almeno ……………………. giorni prima della data fissata. Nell’ordine del giorno, sia per il Consiglio che per l’Assemblea, non può essere indicata la voce: varie ed eventuali. Le richieste avanzate da Consiglieri o da Soci, vanno inscritte nell’ordine del giorno della seduta successiva.
Art. 2
All’Assemblea possono partecipare tutti i soci regolarmente iscritti; hanno diritto di voto i soci risultanti iscritti nell’anno precedente e che abbiano versato la quota sociale anche per l’anno in cui si tiene l’Assemblea, secondo quanto previsto dall’art. 4 punto 1 dello Statuto.
Art. 3
L’Assemblea è presieduta dal Presidente dell’Associazione con l’assistenza del Segretario.
Per il rinnovo delle cariche sociali, l’Assemblea nomina un seggio elettorale, composto da un Presidente e due scrutatori, di cui uno con funzioni di segretario, tra i soci aventi diritto al voto, e che abbiano dichiarato la propria rinuncia ad essere candidati. Il dibattito assembleare viene regolamentato dal Presidente, che ne stabilisce tempi e modalità di svolgimento.
Nell’assemblea sono consentite sino a due deleghe, che vengono accettate dal Presidente dell’Assemblea o del Seggio elettorale, su diretta responsabilità del delegato, che in quanto tale autentica la firma del delegante.
Art. 4
Le votazioni riguardanti persone si svolgono a scrutinio segreto. Nelle elezioni delle cariche sociali, ogni elettore può esprimere un numero di preferenze non superiore ai due terzi dei seggi da assegnare. Le indicazioni eccedenti sono da considerare nulle, come vanno annullate le schede, che dovessero contenere evidenti segni di riconoscimento.
Ogni candidato deve sottoscrivere la propria candidatura almeno un’ora prima della votazione fissata dall’Assemblea e consegnarla al Presidente del Seggio. La richiesta di candidatura può essere avanzata per un solo organismo da eleggere. L’Assemblea stabilisce tempi e modi delle elezioni. Risultano eletti coloro che abbiano conseguito il maggior numero di preferenze; a parità di voti, risulta eletto il socio con maggiore anzianità di iscrizione; quindi, il più anziano di età. Possono essere candidati soltanto i soci che hanno diritto di voto.
Art. 5
La surroga per membri decaduti deve essere effettuata secondo le modalità previste dallo Statuto.
Nel caso che decada la maggioranza dei membri assegnati, il Presidente uscente convoca, pur in assenza di delibera consiliare, l’Assemblea dei soci per il ripristino dell’organismo decaduto entro il tempo massimo di trenta giorni.
Art. 6
Il socio o aspirante socio deve produrre autocertificazione di non aver subito condanne penali o sanzioni disciplinari, né di avere a proprio carico procedimenti giudiziari in corso. Nel caso che ciò sia avvenuto il socio viene dichiarato decaduto o non ammesso all’associazione.
Art. 7
In caso di rimborso spese riconosciute e deliberate, inerenti i trasporti, il rimborso deve essere pari al costo corrente di un quinto del costo della benzina super per chilometro.
Art. 8
Il Consiglio è tenuto a riunirsi almeno una volta ogni sessanta giorni. Il Consigliere che dovesse risultare assente per tre sedute consecutive, senza gravi e giustificati motivi, con delibera del Consiglio di Amministrazione viene dichiarato decaduto e surrogato secondo quanto previsto dallo Statuto e dal presente Regolamento, nella seduta successiva all’evento maturato.
Art. 9
Il Consiglio è tenuto ad esaminare entro sessanta giorni dalla presentazione le istanze di nuovi soci; l’accettazione deve essere comunicata al socio aspirante entro dieci giorni dalla delibera; la quota prevista deve essere versata entro trenta giorni dalla delibera, pena la decadenza da socio.
La quota stabilita può essere versata anche contestualmente all’istanza di iscrizione.
Art. 10
Qualsiasi delibera non riportata sul registro dei verbali, o consiliari o assembleari o sindacali, è nulla. Le iniziative assunte in difformità da quanto sopra sono sotto la personale responsabilità degli amministratori, che l’hanno assunte.
Art. 11
Nel caso di omissione di atti dovuti o contrari ai fini istituzionali da parte degli Organi sociali, si può inoltrare ricorso al Comitato Regionale, che assume le necessarie determinazioni.
Art. 12
Tutta la documentazione amministrativa della Pro Loco è sotto la diretta custodia del Presidente e del Segretario. I registri vanno vidimati dal Presidente e timbrati con il sigillo dell’Associazione in ogni loro pagina.
Art. 13
L’atto costitutivo con l’annesso regolamento va depositato presso l’UNPLI regionale.
VERIFICHE FISCALI NEI CONFRONTI
RispondiEliminaDEGLI ENTI NON COMMERCIALI
E DELLE ONLUS
Art. 52, c. 2 D.P.R. 26.10.1972, n. 633 - Circ. Guardia di Finanza 29.12.2008, n. 1/2008 -
- Circ. Ag. Entrate 9.04.2009, n. 12/E - Circ. Ag. Entrate 9.04.2009, n. 13/E
SOMMARIO
MODALITÀ DI ACCESSO
INDICAZIONI OPERATIVE DELLA
GUARDIA DI FINANZA
INDIRIZZI OPERATIVI DELL’AGENZIA
DELLE ENTRATE
Con la circolare n. 1/2008 la Guardia di Finanza ha elaborato una check list dei controlli nei
confronti dei contribuenti, dedicando un apposito capitolo alle modalità di verifica per gli enti
non commerciali e per le Onlus, beneficiari di regimi fiscali agevolativi. Il documento ripercorre
la disciplina fiscale prevista per i predetti enti, al fine di consentire un corretto e completo
controllo ai fini tributari. Per quanto riguarda le indicazioni operative per le verifiche, i
controlli saranno rivolti alla verifica della reale natura di ente non commerciale e del corretto
adempimento delle previsioni fiscali. Per le Onlus sarà, inoltre, esaminato il possesso dei
requisiti formali e sostanziali e, tra questi, la regolare iscrizione all’Anagrafe delle Onlus. Con
riferimento agli enti associativi, saranno effettuati controlli anche in relazione all’attività
rendicontata come interna e, in quanto tale, detassata ai fini fiscali ai sensi degli artt. 148 del
Tuir e 4 del D.P.R. 633/1972. Al riguardo, ricordiamo che l’art. 30 del decreto anticrisi ha
previsto per questi enti un nuovo obbligo di comunicazione dei dati e delle notizie rilevanti
ai fini fiscali al fine di mantenere le agevolazioni fiscali previste dalla normativa.
Anche l’Agenzia delle Entrate, con la circolare 9.04.2009, n.13/E, ha disposto, per il 2009,
controlli più mirati ed efficaci, grazie alle analisi di rischio, per individuare vere e proprie
imprese commerciali dissumulate sotto forma di associazioni culturali,
Signor Tabolacci,non capisco bene a cosa si riferisce con il titolo "Qualcosa non quadra" ma ritengo molto interessante lo schema dello statuto delle Pro Loco da Lei ripreso del sito dell'UNPLI ed un vero peccato che lo stesso non sia applicabile alla Nuovo Pro Loco di Gallicano:essa infatti NON è iscritta all'UNPLI (l'iscrizione non è obbligatoria).Arrivederci.
RispondiEliminaFedrico,ma secondo te cosè tutto questo silenzio sugli altri blog?Quello del pdl di Rossi è fermo a fine luglio,quello del pd di Accordino è fermo a metà luglio,quello di Caratelli pubblica na cosa ogni due settimane...vabbè che agosto è un mese di vacanza,però secondo te è solo questo il motivo?Tu che dici?
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