Spesso ricorrono frasi e parole ripetute come fossero formule magiche o liturgiche, di fronte alle quali si manifesta un forte disorientamento ed una difficile comprensione. Si abusa d'espressioni come "registro degli indagati, avviso di garanzia, atto dovuto", che spesso hanno per l'opinione pubblica il sapore di vere e proprie condanne preventive.L'iscrizione nel Registro degli indagati è la comunicazione inviata ad una persona interessata da una denuncia, pervenuta alla Procura della Repubblica o da qualche atto che ipotizza un reato, tutto da accertare e provare. Non è una condanna, ma un avviso di un procedimento teso a verificare i fatti per giungere ad un chiarimento, pertanto nulla da eccepire sulla sua divulgazione. Il Codice consente al denunziante di sapere, anzi tempo, che qualcosa si nuove nell'accertamento della verità, senza possibili archiviazioni, così come riconosce al cittadino il diritto di conoscere tempestivamente se esistono atti che lo riguardano, mettendolo nella possibilità di difendersi. Purtroppo i tempi della giustizia sono tali da non consentire accertamenti in tempi brevi, lasciando un alone di mistero sulle vicende, esponendo al pubblico ludibrio il presunto colpevole che, se riconosciuto innocente, avrà subito per mesi o per anni l'infamia del sospetto che pesa quanto una vera e propria condanna, lasciando nella memoria dell'opinione pubblica una sorta di marchio d'infamia.
Iniziative come quelle intraprese dalla Procura X contro TIZIO, il responsabile di Banca Italia, rese esplosive dai media, se non risolte velocemente, rischiano di gettare discredito sulla persona e sulle istituzioni della Repubblica, facendo riflettere sull'opportunità o meno di mantenere in alcune circostanze un adeguato riserbo.Ogni cittadino è uguale di fronte alla legge, sia se occupa responsabilità di governo o alti incarichi dirigenziali pubblici, sia se conduce una vita normale, anonima, da uomo qualunque, anche se i risvolti delle indagini assumono un risalto ed una rilevanza diversi secondo i casi. Ciò non toglie che possa essere poco comprensibile la necessità di inviare un avviso di garanzia al Presidente del Consiglio, durante lo svolgimento di un convegno internazionale, o a TIZIO, impegnato a chiarire la posizione della Banca d'Italia di fronte ai recenti scandali finanziari, dimostrando una opinabile tempestività nel procedere. La trasparenza della giustizia, nei suoi tratti più rilevanti, è un valore sacrosanto, ciò non toglie che i magistrati debbano intervenire in alcuni casi con la massima prudenza per evitare di fuorviare l'opinione pubblica o favorire manovre di speculazione politica, in sfregio alla presunzione d'innocenza, valore altrettanto rispettabile e sacrosanto e, nel recente caso, minando la fiducia che i cittadini ripongono nelle istituzioni essenziali.Com'è fuor di dubbio che in uno stadio ben più avanzato delle indagini, rispetto alla mera iscrizione nel registro degli indagati, si debba collocare l'"informazione di garanzia", che presuppone l'intendimento del magistrato di compiere accertamenti legittimi e delicati, come interrogatori o perquisizioni.Sembrerebbe che l'istituto "di garanzia", introdotto per consentire all'indagato di predisporre la propria difesa, avendo conoscenza del procedimento, si sia trasformato, nel sentire comune, in una condanna anticipata.
Risparmiaci gli articoli taglia e copia dai giornali, li sapiamo leggere.
RispondiEliminaTrattiamo dei problemi del nostro paesello che tanto pochi non ne ha. Grazie
caro anonimo o mister gazebo, attendiamo con ansia di conoscere le tue idee per risolvere i problemi del nostro paesello, visto che sei così preoccupato.grazie
RispondiEliminaCaro Federico,
RispondiEliminati stupirai che scrivo sul tuo blog ma se lo faccio è perchè come promesso a tanti,e per telefono anche a te,ho cercato il più possibile di far tornare un clima sereno a Gallicano tra noi soliti "attivisti" del nostro paese.Questa cosa per me è più importante dell'orgoglio e quindi non ritengo una sconfitta scriverti questo messaggio bensì un atto di coerenza e responsabilità.
Leggendo la tua risposta all'anonimo delle 11:27 mi sembra di capire dalle parole "mister gazebo" che tu imputi il messaggio al sottoscritto:mi dispiace ma non è così,evidentemente c'è qualcun altro che non ti stima.Ti stupirai ma tutto ciò è possibile.Se vogliamo migliorare il "clima" a Gallicano cominciamo a rinunciare a nemici "di comodo" ed a smettere di fare il gioco di chi ha interesse a dividere e mettere zizzania.Non è necessario ch tu pubblichi questo commento.
Saluti.
caro gianluca ti do la mia parola che il messaggio non era rivolto alla tua persona,ma a mister gazebo di etnia pci il quale anche lui con la sua mente perversa,e cinica nei confronti del nostro paesello che ogni tanto riemerge dal lungo letargo omertoso,e mafioso e mette zizzania,per il motivo che puntualmente qualche mese prima di qualsiasi elezione(in questo caso regione lazio)prova a spaccare il popolo di destra.
RispondiEliminama ti assicuro caro gianluca che il sopracitato mister farà la fine marazzo,in convento a meditare.
Ti ringrazio per il chiarimento e mi scuso per aver frainteso.
RispondiEliminaCiao.
e daje.si riavvicinano le elezioni e tutti insieme per una nuova batosta.ma non vi vergognate prima a minacciarvi denunce e schiaffi e ora baci e bacetti.VERGOGNATEVI TE CARATELLI E CERQUETANI
RispondiEliminaMeglio litigare e denunciarsi e scambiarsi opinioni pesanti con persone che essere mafiosi e omertosi.
RispondiEliminaNoi prenderemo anche un'altra batosta alle elezioni,ma tu riuscirai a votare a gallicano o chiederai di potere votare in qualche istituto di pena?
Ma non preoccuparti cercherò di accompagnarti io personalmente.
Caro Federico colgo con faverovole sorpresa che l'anonimo ben informato e suppongo ben introdotto nella politica di maggioranza ci comunichi la notizia che le elezioni a Gallicano si avvicinano.Bellissima notizia,la ringrazio.
RispondiEliminaAlla faccia di maggioranza in buona salute...
Federico se c'è posto vorrei venire anch'io. Sarebbe uno spettacolo indimenticabile vedere quel bel faccione a strisce verticali.
RispondiEliminaper il momento godedevi i due faccioni a strisce verticali che sono nella PDL
RispondiEliminaTabolacci che cosa ne pensi che il tuo nuovo amico Caratelli parla di una delibera che il pdl non sapeva neanche esistere?Ora non fai post su questo?
RispondiEliminaCARO ANONIMO DELLE 17.42 DEL 29 OTTOBRE,RISPONDO AL TUO COMMENTO PROVOCATORIO SULLA MIA NUOVA AMICIZIA TRA ME E CARATELLI, CHE NON SIAMO AMICI.C'E' SOLO SCAMBI E DIVERSITA' DI OPINIONI SUI NOSTRI BLOG E AMBIDUE CI FIRMIAMO.
RispondiEliminaPER QUANTO RIGUARDA INVECE LA DELIBERA DEI PARCHEGGI A PAGAMENTO E LA NUOVA RICHIESTA FORMULATA DA CARATELLI SUL SUO BLOG (CHE LA QUALE RIGUARDA SE SONO ARRIVATI O MENO AVVISI DI GARANZIA).POSSO SOLO DIRE CHE LA POPOLAZIONE DEVE ESSERE MESSA SEMPRE AL CORRENTE DI QUELLO CHE SUCCEDE NELLA NOSTRA AMMINISTRAZIONE, QUELLO CHE E' SBAGLIATO CHE LA DOVEVA PUBBLICARE IL CAPO GRUPPO DELLA MINORANZA MARIO CHIARELLI O IN ALTERNATIVA IL REGGENTE DEL CIRCOLO DELLA PDL ANGELO ROSSI.
PURTROPPO QUESTI SONO I SOLITI MISTERI GALLICANESI.